RED FRIDAY – WEEK 28

Torniamo in Valtellina,  con il Prugnolo di Aldo Rainoldi. Un Valtellina Superiore, 100% Nebbiolo (chiavennasca) delle Alpi che nasce da vigneti terrazzati fra i 300 e i 650 metri nei comuni di Poggiridenti, Montagna, Tresivio e Teglio. Una sorta di macchia mediterranea tra le Alpi lombarde, dove crescono cactus e agavi, cesellata da 2500 km di muretti a secco.
Il Prugnolo affina in piccoli fusti di rovere per 15 mesi di secondo passaggio. L’assemblaggio pre-imbottigliamento avviene in vasche di acciaio per circa due mesi. Segue affinamento in bottiglia in cantine buie e fresche per almeno sei mesi prima della messa in commercio.
Il colore è rosso rubino. Il naso è ampio: piccoli frutti rossi e prugna, rosa, sbuffi di spezie dolci, una complessità in costante evoluzione. In bocca la spalla acida integra il frutto e crea piacevolezza di beva. Trama tannica  asciutta e fine integrata. Di buona lunghezza che non abbandona il palato, elegante. Pronto per essere bevuto, già in equilibrio gustativo. Un vino pensato per non essere il prodotto di punta dell’azienda ma che fa capire come questa azienda lavori su tutta la linea. Esiste uno stile Valtellina?Prima annata di produzione 1998. Bottiglie tredicimilacinquecento.

“Di certe cime mi piace la luce che resta negli angoli degli occhi” (Fabrizio Caramagna)