RED FRIDAY – WEEK 3

Siamo a Gaiole, nel Senese, con il Chianti Classico Gran Selezione 2015 del Colombaio di Cencio, azienda fondata nei primi anni ’90 dall’imprenditore tedesco Werner Ernest Wilhelm, acquistata nel 2018 da Fontanafredda (Oscar Farinetti). Modernità  e tradizione in cantina vanno a braccetto, ben integrandosi. La Gran Selezione è la punta di diamante del Chianti Classico. In questo caso da cernita dei grappoli migliori di sangiovese di un unico vigneto in località Cornia e da terreni di elevata pietrosità calcarea su una base di arenaria, con poca sostanza organica, disposti ad anfiteatro a 430 metri s.l.m, in una zona fresca e ventilata. 
La vinificazione avviene in serbatoi di acciaio inox. La fermentazione si svolge a temperatura controllata di 24°C – 27°C, con macerazione sulle bucce per 15 – 20 giorni. Segue maturazione in botte grande per 36 mesi con piccole percentuali di vino affinato in barriques. Cui si aggiungono ulteriori 9 mesi di affinamento in bottiglia. Tra la vendemmia e la messa in commercio passano 4 anni.
Il colore è rosso rubino intenso con riflessi granata. Al naso si sprigionano un fruttato rosso maturo, con un intrigante contrasto tra l’aspro e il dolce del frutto, un floreale di violetta, spezie, pennellate di caffè e tabacco. Un lungo affinamento che non copre la tipicità del sangiovese. Un vino importante, di struttura, con tannini integrati che col passare del tempo diventano sempre più setosi. Senza tralasciare la freschezza, che va ad equilibrare l’alcol e il frutto. E con una nota salata che lo attraversa con discrezione. Nel retrogusto note terziarie. Di buon allungo gustativo. Bottiglie 2800. Attendiamo di degustare le annate a partire dalla 2018 dove è stata adottata la tecnica del cappello sommerso che contribuisce all’esaltazione della complessità aromatica, della lunghezza e della persistenza del Sangiovese, rendendolo allo stesso tempo più vellutato. Enologo Manuel Pieri, con la consulenza di Beppe Caviola.

“Produttori di bellezza” leggiamo nel sito aziendale