WINECODE DEL VENERDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO ROSSO DELLA TOSCANA

Siamo nella zona del Chianti, sottozona Rufina, con il Chianti Rufina Riserva Bucerchiale della fattoria Selvapiana, da uve 100% sangiovese. Non siamo nella zona del Classico, ma a nord-est di Firenze, a ridosso dell’apppennino tosco-romagnolo, in un altrettanto ottimo terroir quanto a espressione del sangiovese: clima fresco, altitudini che ne fanno il più alto dei Chianti, ottima escursione termica, vini di grande personalità destinati a durare nel tempo.
Federico Giuntini, ex presidente del Consorzio Chianti Rufina, gestisce un’azienda di 250 ettari, di cui 60 vitati e 30 a oliveto, in regime biologico dal ’92. Il Chianti Rufina è la più piccola denominazione del Chianti con circa 700 ettari a vigneto.
Bucerchiale Riserva è il vino storico di Selvapiana, dall’omonimo vigneto di 12 ettari piantato nel 1968, unica parte della proprietà collocata a sud ovest. Siamo sui 250 metri s.l.m., terreno di medio impasto argillo-calcareo e ricco di scheletro, profondo, fresco, con vigne di 50 anni.  Negli anni ’70 su consiglio di Gino Veronelli, quando con il marchese Francesco Giuntini Antinori iniziò a collaborare il celebre enologo Franco Bernabei, nacque l’idea di fare selezioni del vigneto e nel ’79 prese vita il Bucerchiale. 
L’annata 2016 degustata vanta un’estate lunga e fresca, con una escursione termica importante che ha contribuito a portare in cantina uve molto mature ed equilibrate. Le macerazioni sono lunghe, sui 40 giorni, frequenti i rimontaggi, nessun uso di lieviti selezionati, invecchiamento del vino per 15 mesi per metà in botte grande e per metà in barrique (10-15% nuove) e almeno un anno in bottiglia prima di uscire sul mercato. Tra le vendemmia e la messa in commercio passano circa 4 anni. Il colore è rosso rubino vivace tendente al granato. Il naso è fine: frutto rosso, in primis ciliegia e ribes, e viola sono impreziositi da note rocciose che rendono il frutto più elegante, ma anche da accenni di tabacco, cuoio, una leggera vaniglia e da richiami speziati dovuti all’invecchiamento in legno. Al palato si rivela di ottima struttura, pieno, sapido, ma sempre calibrato da una spiccata freschezza che lo tiene in tensione ed equilibra il frutto, una caratteristica molto interessante in un vino rosso. Di eleganza austera tendente ad ammorbidirsi con l’invecchiamento. Decisamente lungo. Nel finale liquirizia e balsamicità. Autenticamente espressivo del suo territorio. E di ottimo rapporto qualità-prezzo. Da 15 a 30mila bottiglie annue. Enologo Franco Bernabei.

“Il tempo non va misurato in ore e in minuti, ma in trasformazioni” (Fabrizio Caramagna)

 CHIANTI RUFINA DOCG RISERVA “BUCERCHIALE” 2016 – FATTORIA SELVAPIANA

 

A TAVOLA

 

Si sposa con arrosti, carni rosse anche alla griglia, porchetta allo spiedo, formaggi a pasta dura, paste asciutte e zuppe di legumi, selvaggina. Perfetto con una bistecca alla fiorentina. Da provare con la trippa toscana, il baccalà alla livornese e il lardo di colonnata. Olé!

 

LA CANTINA

Fattoria Selvapiana

Loc. Selvapiana

50068, Rufina (FI) – Toscana

Tel: +39 055 8369848

Fax: +39  055 8316840

Email: info@selvapiana.it

http://www.selvapiana.it

Informazioni di servizio

Tipologia: ROSSO SECCO
Vitigno:
Annata: 2016
Gradazione: 14,5 %
Longevità: MINIMO 25 ANNI
Temperatura servizio: 16°C
Formato: 0,75 / 1,5 / 3
Prezzo: 25 - 30 / 60 / 120€
Valutazione: 2,5 STOP & GO SU 3