WINECODE DEL VENERDÌ VI CONSIGLIA… UN VINO ROSSO DELLA TOSCANA

Siamo a Castellina in Chianti, tra Siena e Firenze, con il Pinot nero La Pineta di Podere Monastero.
Suoli calcarei, rarissima espressione in Chianti, ricchi di scheletro, con presenza di argilloscisti, a 550 metri s.l.m. ed esposti ad est. Altitudine e grandi escursione termiche soprattutto nel periodo estivo permettono di raccogliere le uve al punto giusto di maturazione preservando la freschezza nel vino.
La selezione in vigna e degli acini dopo la diraspatura è rigorosa. La fermentazione avviene in legno, in tini troncoconici, a temperatura controllata. La macerazione, per circa tre settimane, contribuisce ad estrarre tannino “buono” dalla buccia e dal vinacciolo. Seguono fermentazione malolattica e maturazione in barrique di Allier di media tostatura per 12 mesi, 50% nuove e 50% di secondo passaggio.
Il calcare aiuta ad estrarre il carattere più autentico del Pinot nero, il suo velluto, quel tannino setoso che già si sente nonostante il vino sia stato imbottigliato a fine ottobre. Il risultato è un Pinot nero elegante, minerale, di buona acidità che fa da spalla al frutto, alla struttura e alla longevità. E di bevibilità estrema pur essendo un vino strutturalmente importante. Il dosaggio sapiente del legno non va a coprire il frutto. Il bouquet olfattivo vira dai piccoli frutti rossi, in primis fragolina di bosco, ribes e cassis, che riecheggiano nel finale, a un leggerissimo floreale di rosa. La piena eleganza strutturale la raggiungerà con il passare dei mesi quando si esprimeranno in maniera più evidente note di tostatura, caffè e bacca di cacao. Il top gustativo dopo 2 anni dall’imbottigliamento. Bottiglie quattromila. Enologo Alessandro Cellai.

“Colline di Toscana, coi loro celebri poderi, le ville, i paesi che sono quasi città, nella più commovente campagna che esista” (Fernand Braudel)

TOSCANA IGT “LA PINETA” PINOT NERO 2019 – PODERE MONASTERO

 

 A TAVOLA

Con tagliatelle con funghi o tartufo non si sbaglia, ma anche con primi piatti a base di ragù e con risotti. Si sposa, vista la sua buona acidità sgrassante, con arrosto di maiale o di vitello tartufato, ma anche con formaggi misti stagionati, antipasti di salumi, beccacce al tartufo, agnello al timo, carne rossa con contorni di funghi, topinambur, ginepro o mirtilli. E con la cacciagione. Superlativo, a contrasto, con un filetto di manzo o con primi piatti con salse e riduzioni all’aceto balsamico perché la parte agrodolce si abbina, a nostro avviso magnificamente, con il carattere fruttato di questo Pinot nero. E con lo street food e un panino al lampredotto della migliore tradizione toscana? Da evitare gli ingredienti con eccessiva sapidità. Olé!

 

LA CANTINA

Podere Monastero

Loc. Monastero 37

Castellina in Chianti (SI)

Toscana – Italia

Tel: +39 0577 740436

Fax: +39 0577 740273

http://www.poderemonastero.it

Informazioni di servizio

Tipologia: ROSSO SECCO
Vitigno: PINOT NERO
Annata: 2019
Gradazione: 13,5%
Longevità: PIÙ DI 20 ANNI
Temperatura servizio: 16°C
Formato: 0,75 / 1,5 L
Prezzo: 38 / 90€
Valutazione: 2,5 STOP & GO SU 3