RED FRIDAY – WEEK 27

Siamo sul promontorio del Conero, alle porte di Ancona, di fronte il Mar adriatico, con il Conero Riserva Villa Bonomi di Marchetti, da uve montepulciano. Marchetti è una delle aziende, totalmente in regime biologico, che ha contribuito alla Doc Rosso Conero (1967). I terreni sono calcarei con argille marnose, a 120 metri s.l.m.. L’uva montepulciano, che domina le coltivazioni in Abruzzo, è presente anche nelle Marche con produzioni di prestigio e riconoscibili per la loro tipicità. Il vitigno, per sua natura tardivo, in più qui è coltivato sulle argille che a loro volta sono terreni tardivi, arriva a maturazione e mai a surmaturazione, motivo per cui riesce a conservare una buona acidità.
Il Villa Bonomi è ottenuto con una lunga macerazione di 30 giorni, molto soffice e a temperatura controllata per estrarre i tannini più dolci, e con”governo alla Toscana”, segue maturazione in botti da 20 hl di rovere francese per circa 16 mesi e affinamento in bottiglia non inferiore a 12 mesi. Il colore è  rosso rubino tendente al granato. Il naso è elegante con amarena, fiori, spezie, liquirizia, vaniglia, mineralità, note ferrose tipiche di un’evoluzione più riduttiva che ossidativa e che dà longevità. L’annata 2016, più fresca e piovosa, conserva una maggiore acidità della 2015. Al palato è un vino asciutto, ricco di estratto, di buona struttura, con trama tannica fitta ma setosa, una delle sfide del montepulciano nelle zone a vendemmia tardiva. Il finale con sentori vanigliati è di grande persistenza aromatica. Tremila bottiglie annue. Enologo Lorenzo Landi.

“Se non scali la montagna non ti potrai godere mai il paesaggio” (Pablo Neruda)