….WHITE OR PINK? WEEK 38

Siamo a San Dorligo della Valle, in zona carsica, con la Malvasia istriana Barde di Parovel. Un vitigno autoctono di antiche origini elleniche che raggiunge in questo territorio punte di eccellenza qualitativa. Il clima è mediterraneo con influenze continentali e grazie all’azione delle brezze e della Bora le uve riescono a mantenersi sane con il minimo degli interventi in vigna. I terreni da 35 a 120 metri s.l.m., di marne stratificate con argilla e ricchi di magnesio e ferro, regalano ai vini una vena sapida con una spalla acida interessante. L’azienda è custode anche di una raffinata espressione territoriale di pregiato olio evo.
Le uve sono raffreddate prima e durante la pressatura per salvaguardare gli aromi varietali e la freschezza. Il vino fermenta in vasche di acciaio, senza svolgere la malolattica, e affina per 7 mesi sulle fecce fini, cui segue un anno in bottiglia.
Il colore è giallo paglierino intenso. Al naso è elegante e si esprime subito con la sua semi aromaticità che arriva in maniera inconfondibile: frutta esotica, fiori bianchi freschi, agrumi, sensazioni minerali che si esaltano con il passare degli anni in bottiglia. Di grande pulizia. Caratteristica dei vini di Parovel, che rispecchiano il territorio, è il saper coniugare longevità, struttura e una freschezza che si mantiene nel tempo ed è in equilibrio con la cremosità. Invita a un altro sorso e a un altro ancora, senza fine. Lungo il finale. Diecimila bottiglie. Winemaker Euro Parovel.

“Il Friuli è un piccolo compendio dell’universo, alpestre, piano e lagunoso in sessanta miglia da tramontana a mezzodì” (Ippolito Nievo)